1 Novembre 2023
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GLI ALUNNI DEL “GEYMONAT” INCORONATI DA CONFINDUSTRIA PER IL PROGETTO CHE RIDUCE L’INQUINAMENTO DA PNEUMATICI

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Gli studenti della V E, indirizzo Telecomunicazioni, vincono il concorso “La tua idea di impresa”

Si chiama T-Cycler e abbatte drasticamente l’inquinamento provocato dai mezzi su gomma, riducendo la diffusione di polveri sottili dovuta al consumo degli pneumatici: questa l’invenzione che ha meritato agli alunni della classe V E dell’Itis “Ludovico Geymonat” il primo posto nel concorso “La tua idea di impresa”, indetto dal gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Varese.
Il successo ottenuto dagli studenti dell’indirizzo Telecomunicazioni è il frutto di un’attività svolta durante le lezioni di Gestione Progetto e Organizzazione d’Impresa. Un lavoro che ha preso le mosse da una rigorosa analisi scientifica: come spiegano gli allievi, infatti, «da un recente studio (“Emissions Analytics”, 2022) è emerso che la generazione delle polveri sottili causata dal consumo degli pneumatici è circa 2000 volte maggiore rispetto a quella generata dai gas di scarico (36 mg/km contro 0.02 mg/km). Ciò significa che anche le auto elettriche sono responsabili dell’inquinamento dell’aria che respiriamo all’interno delle città». Ciò nonostante, osservano gli alunni, «le stringenti ordinanze regionali vietano la circolazione con vetture non in regola con gli standard euro 4 ed euro 5, costringendo i cittadini alla sostituzione dell’auto a proprie spese». La ragione è semplice: «Le normative europee, che classificano i mezzi di trasporto a motore endotermico, prendono in considerazione le sole particelle prodotte dai gas di scarico».
Da qui l’idea partorita dagli studenti dell’istituto : quella di «un dispositivo innovativo e intelligente. Un sistema di cattura estremamente efficiente e a basso consumo che si attiva solo durante le tre fasi responsabili di maggiore generazione del particolato dannoso: l’accelerazione, la frenata e l’andamento in curva. La configurazione geometrica ad alta efficienza e la gestione a microcontrollore rendono T-Cycler una soluzione efficace contro la diffusione delle polveri sottili generate dai mezzi su gomma». Ma c’è di più: lo strumento ideato dagli allievi della scuola superiore diretta dalla preside Adele Olgiati permetterà anche di «riciclare il particolato catturato per dare vita a nuovi pneumatici». Insomma, «T-Cycler ha tutti i presupposti per diventare il vero dispositivo ecologico che tutti i mezzi di trasporto su gomma dovrebbero avere».
La vittoria nella competizione targata Confindustria è perciò fonte di non poca soddisfazione per Vito Bonanno, l’insegnante che ha seguito gli alunni nell’ideazione e progettazione di T-Cycler: la conquista del primo gradino del podio, come sottolinea il docente, valorizza le competenze di cui hanno saputo dare prova gli studenti della V E, capaci di «lavorare all’unisono in un “cooperative learning” da manuale. Tutti hanno contribuito attivamente alle singole fasi del progetto, dimostrando dedizione, spirito di squadra e voglia di fare. Il gruppo di lavoro ha applicato pragmaticamente i concetti e le esercitazioni trattati durante le lezioni di Gestione Progetto e Organizzazione d’Impresa». Il risultato non si è fatto attendere: è nata, infatti, «una nuova idea di business per migliorare la qualità dell’aria delle nostre città».
L’originale soluzione porta la firma di Paolo Caliaro, Mattia Filippi, Gabriele Giordano, Mirko Giussani, Christian Mastelli, Irene Rodigari, Manuel Silotto, Marta Zanchetta, Alessandro Zanzi e Khalil Zribi.
E non è finita qui: dopo il trionfo nella fase provinciale del concorso, gli alunni del “Geymonat” sono ora attesi dalla gara nazionale, che sarà disputata a Gaeta durante il Festival dei Giovani.